Power Yoga
La pratica unisce le asana (posizioni) dello yoga alla dinamicità del corpo e del movimento in relazione al fluire del proprio respiro, costruendo lezione dopo lezione quasi una coreografia. Praticando, riuscirete a rilassarvi proprio mentre state attivando tutto il vostro corpo, utilizzando metodi diversi di concentrazione, tecniche di respirazione ed esercizi di movimento, eseguiti in modo preciso. Imparerete a prendere coscienza del vostro corpo, godendo di maggiore tranquillità e libertà di movimento in ogni momento della vita quotidiana: al lavoro, a casa o mentre state praticando dello sport.
Come sono strutturate le lezioni
Sono lezioni di minigruppo (6-8 persone max) che mettono in rilievo l’aspetto più fisico della disciplina dello Yoga, lo Yoga dinamico o letteralmente in forma tridizionale Ashtanga Vinyasa Yoga potenzia la muscolatura, l’apparato cardio circolatorio, e l’apparato respiratorio, e dona una forte carica di energia all’intero organismo.
Lo Yoga Dinamico (chiamato come da tradizione Ashtanga Vinyasa Yoga) è una pratica dell’India del Sud che si fonda sulla pratica millenaria dell’Hatha Yoga e resa Popolare dal Guru Indiano K. Pattabhi Jois (26 Giugno 1915 – 18 Maggio 2009) scomparso di recente per cause naturali all’età di 93 anni.
La Storia
La pratica che viene divulgata da K. Pattabhi Jois deriva da una variante dinamica dell’Hatha Yoga, che gli viene infusa da colui che viene considerato il padre dello Yoga moderno, il maestro Krishnamacharya (18 Novembre 1888 – 28 Febbraio 1989 scomparso alla veneranda età di 101 anni) che come allievo oltre a K. Pattabhi Jois ebbe anche l’altro famoso Guru moderno, l’unico attualmente in vita (nato il 14 dicembre del 1918 ha 92 anni) B.K.S. Iyengar, da cui deriva l’altra importante corrente di Yoga moderno chiamato Iyengar Yoga.
Tornando allo storia dell’Ashtanga Yoga (Yoga dinamico), K. Pattabhi Jois riesce a divulgare questa pratica molto energica negli ambienti dello star sistem americano anche grazie al figlio Manju Jois che vive da molti anni negli States, riuscendo a raccogliere migliaia di appassionati, tra i quali i più famosi che hanno studiato la disciplina direttamente a Mysore in India del sud troviamo: Madonna, Sting e Gwyneth Paltrow.
In cosa consiste
La pratica di Yoga Dinamico è energica, dove i movimenti fluiscono guidati dalla respirazione Ujjayi (particolare respirazione) che aumenta la temperatura corporea ed induce alla concentrazione, per poi favorire il rilassamento e la meditazione. Il kramaji o sequenza varia da una pratica all’altra, servendosi di diverse asana (figure dello Yoga) per ottenere un beneficio integrale a livello fisico, mentale ed emozionale.
La lezione ha una durata approssimativa di un’ora e un quarto ed è composta di tre parti:
- Riscaldamento progressivo ed introduzione alla respirazione Ujjayi
- Parte dinamica composta di saluto al sole combinato con asanas
- Parte statica e rilassamento finale
Non è indispensabile avere esperienza precedente.
Raccogliendo dalla disciplina dell’Asthanga Viniasa Yoga sviluppiamo una rielaborazione accessibile a tutti di Yoga Dinamico per dare una sferzata di energia e rimettere in moto i processi fisiologici importanti per un benessere immediato, provare per credere.
Benefici fisici
La pratica si evolve adattandosi ai giorni nostri, ed apporta tangibili benefici sul piano fisico e mentale: stimola il sistema ormonale, aiuta alla circolazione, rinforza la salute, favorisce l’eliminazione di tossine, diminuisce l’ansietà. Aumenta l’energia generale, la capacità di concentrazione ed il controllo dello stress. Risveglia la conoscenza del proprio corpo e genera uno stato di felicità e tranquillità simultanea.
A chi è indicato:
- È una pratica piuttosto energica, in genere può essere praticata da tutti, a meno che non si è troppo avanti con l’età, o non si hanno patologie particolari.
- Lavoratori (impiegati, liberi professionisti, insegnanti, commercianti ecc.) che vogliono cominciare bene la giornata (questo per la lezione del mattino alle ore 7.00) per poter affrontare meglio gli impegni lavorativi e coordinare meglio le attività cerebrali in funzione di maggiore efficienza, preservandosi però dagli stress quotidiani.
- Studenti che si preparano alla giornata universitaria (la lezione del mattino alle 7.00) o ai periodi di pre-esami universitari che necessitano di energia, lucidità mentale e capacità di apprensione veloce.