Si può migliorare la postura praticando pilates? La risposta è affermativa: andando ad allenare la muscolatura della schiena, di gambe e glutei, delle spalle, si contribuisce a migliorare la stabilizzazione della colonna vertebrale e, con il tempo, dell’intera postura. Vediamo come e quali sono gli esercizi più adatti.
Il pilates e la percezione del corpo
Come ormai sappiamo, la disciplina del pilates è volta all’allenamento di tutto il corpo e alla sua armonizzazione. Siamo infatti formati da una struttura complessa che è quotidianamente soggetta a continui stimoli, pressioni, distorsioni e spesso è difficile mantenere l’equilibrio e il “centro”. Tanti esercizi di pilates ci vengono incontro in questo senso.
Ad incidere sul sistema muscolo-scheletrico vi sono gravità, lavoro, età ma anche l’alimentazione. Iniziare a percepire il proprio corpo è alla base di una buona pratica di pilates. Solo comprendendo i limiti, le difficoltà, i “nodi” possiamo iniziare a risolverli, trovando l’esercizio giusto.
Un primo consiglio per valutare la propria postura, prima di iniziare la pratica di pilates, è quello di porsi di fronte ad uno specchio e di valutare la propria postura guardandosi con attenzione ed esaminando entrambi i lati.
Postura: una definizione
Iniziamo con una definizione. Cosa significa “postura” o meglio, cosa intendiamo quando usiamo questo termine? La postura può essere definita come l’insieme di tutti gli adattamenti che il nostro corpo ha nei confronti e in risposta all’ambiente circostante conseguentemente a diverse situazioni, condizioni fisiche ma anche emotive.
La postura nel pilates
Come abbiamo visto, il pilates permette di esercitare il sistema muscolo-scheletrico e questo produce effetti su tutto l’organismo: dalle ossa ai legamenti, dalla circolazione sanguigna agli organi interni. Quindi comprendendo come lavorano i diversi muscoli, anche in situazione di “pressione” o di squilibrio, possiamo comprendere al meglio gli esercizi migliori da effettuare per migliorare questo stato. Conoscendosi, si ha la possibilità di incanalare le energie al meglio, senza disperderle, raggiungendo prima i risultati. Per questo Pilates individuava 6 fondamenti anatomici del pilates:
I principi anatomici su cui si basa il pilates
Il pilates si basa su alcuni principi anatomici:
- postura e allineamento della colonna
- posizione della testa e del collo
- distribuzione del peso uniformemente sui piedi e sulle ginocchia
- allineamento del bacino e del cingolo scapolare
- il concetto di posizione “neutra”.
D’altronde, uno degli obiettivi del pilates è quello di migliorare la postura. vediamo come fare.
Esercizi per migliorare la postura
Il primo obiettivo da raggiungere per migliorare la postura è quello di stabilizzare la colonna vertebrale a partire dalla testa e dal collo.
Per farlo esistono due esercizi base che si possono praticare anche a casa. Basta un materassino.
Testa-ginocchio
- Siediti con il busto eretto
- piega la testa lateralmente guardando un ginocchio
- metti una mano sulla testa e abbassala con delicatezza. Guarda il ginocchio.
- Conta fino a cinque sentendo l’allungamento.
- Ritorna alla posizione di partenza e ripeti dall’altro lato.
Stretching collo
- sempre in posizione seduta
- metti le mani dietro la testa
- Inspira e chiudi i gomiti
- espira e piega la testa in avanti fino a quando riesci a tendere i muscoli del collo (senza mai sforzare)
- Ripeti l’esercizio sei volte.