Yoga in gravidanza nei primi tre mesi: frequenze flow

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I benefici di praticare yoga in gravidanza ormai sono più che noti. La pratica quotidiana di alcune Asana particolarmente indicate per i primi mesi di gestazione non solo migliorano l’umore ma  prevengono anche disturbi spesso associati a questo periodo molto particolare per ogni donna che si appresta a dare al mondo un bambino.

I benefici dello yoga nei primi tre mesi

I primi tre mesi di gestazione, si sa, sono spesso i più complicati della gravidanza.

Il corpo inizia ad adattarsi alla nuova vita, cambia forma e l’organismo viene “inondato” di ormoni che, se da una parte contribuiscono alla corretta formazione del feto, dall’altra possono portare la gestante ad alterazioni dell’umore continue.

Lo yoga in questo periodo contribuisce al controllo di questi sbalzi ormonali e ha anche innumerevoli benefici sul corpo. Oltre a diminuire nausea e stipsi, contribuisce ad attenuare i dolori dovuti alla ritenzione idrica.
Inoltre tenendo il corpo attivo durante la gravidanza si avranno meno problemi nel recupero post parto.

Senza dimenticare gli effetti benefici delle tecniche di respirazione in gravidanza che permettono di affrontare al meglio anche il momento del travaglio. Inoltre la concentrazione sulla respirazione attenua la contrazione e i crampi.

Yoga: le Asana principali per i primi tre mesi di gravidanza

Prima di iniziare a praticare yoga è sempre bene chiedere un consiglio al proprio medico di riferimento per poter godere appieno di tutti i benefici dello yoga in gravidanza senza preoccupazioni.

Durante i primi tre mesi si consigliano asana in grado di rafforzare le gambe, migliorare la circolazione del sangue ed evitare problemi di ritenzione idrica.

Ecco alcune asana perfette per questo periodo:

  1. Il Gatto: la posizione del gatto è perfetta per rafforzare le braccia e la schiena che, inevitabilmente, verrà messa alla prova nei successivi mesi di gravidanza. Fare questa asana è molto semplice. Basterà mettersi a quattro zampe sul tappetino. Le spalle sono perfettamente sopra i polsi e le ginocchia in corrispondenza delle anche. Inspirando porta il mento al petto e ruota le spalle in avanti curvando la parte alta della schiena. Premi a terra con le dita, tenendo appoggiati i palmi. Espirando esegui la retroversione del bacino. Ripeti da 3 a 5 volte.
  2. La Montagna: parti dalla posizione diritta in piedi. I piedi sono alla larghezza dei fianchi. Inizia la posizione allungando la schiena verso l’alto e lasciando le braccia allungate lungo il corpo. Per eseguire la asana prosegui sollevando le punte delle dita dei piedi e lentamente appoggiandole di nuovo al pavimento.
  3. Il Guerriero: anche per questa posizione si parte in piedi su un materassino. I piedi sono sotto le anche. Sposta indietro la gamba sinistra di circa un metro e poi solleva le braccia verso l’alto. Fai attenzione a tenere giù le spalle. Mantenendo le anche in avanti, allunga il coccige verso il basso. Inspira, abbassa il ginocchio sinistro fino a sfiorare il pavimento tenendo le braccia in alto. Guarda in avanti e solleva il busto. Rimani in questa posizione per 5 respiri.
    Mentre espiri solleva il ginocchio sinistro, spingi le braccia verso il basso con i palmi rivolti a terra. Torna nella posizione iniziale e ripeti l’asana per tre volte. Alterna ogni volta le gambe.