Conosciamo meglio i props – la Fisioball

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Uno dei “piccoli” attrezzi più amati del Pilates è senza dubbio la Fisioball (detta anche Bigball, Gymball, Fitball, solo per citare alcuni nomi), che deve le sue origini ad Aquilino Cosani, produttore Italiano che negli anni ‘60 la ideò come oggetto ludico per bambini.

Solo successivamente si iniziò ad utilizzarla in campo riabilitativo e sportivo, e oggi viene inserita nei workout Pilates per incrementare il lavoro sulle fasce muscolari profonde, sulla mobilità articolare e sacro lombare, per migliorare l’equilibrio e la propriocezione e per creare stimoli neuromuscolari sempre nuovi.

Di forma sferica e di dimensioni variabili tra i 45 e i 90 cm, la Fitball è realizzata in PVC, uno dei materiali plastici maggiormente diffusi.

È un ottimo prop nelle lezioni di Pilates in gravidanza per il rinforzo del pavimento pelvico, la mobilità del bacino, il sostegno della colonna e per la fase di scarico e rilassamento.

Apparentemente il lavoro sulla Fisioball sembra essere facilitato dalle forme “morbide” di questo attrezzo, ma appena si inizia ad utilizzarlo se ne comprende la forza, la dinamicità e l’instabilità e quanto sia necessario concentrarsi per gestirlo.

Accanto alla grande varietà di esercizi di rinforzo muscolare, mobilità ed equilibrio che si possono fare con la grande palla, questo prop è molto amato soprattutto per la fase finale di scarico e di rilassamento muscolare.

Stendersi supini e proni sulla palla, lasciandosi cullare da essa, crea una grande distensione e innalza lo stato di benessere ed equilibrio psicofisico.

(ph. Gustavo Fring da Pexels)